L’alta moda o haute couture è il settore dell’abbigliamento nel quale operano i creatori di abiti di lusso
L’industria Couture nacque nel 1850 a Parigi dove i migliori stilisti organizzavano, per i loro clienti più esclusivi, delle piccole presentazioni nelle loro maison. Il primato di Parigi rimane per decenni indiscusso in Europa e nel mondo. Nel 1951 il marchese Giovanni Battista Giorgini, un brillante imprenditore, lancia l’alta moda italiana organizzando a Firenze, per la stampa, clienti dell’aristocrazia e buyers americani, le prime sfilate dei principali stilisti italiani come Schubert, Antonelli, Carosa, Ferdinandi, Simonetta, Fabiani, Mingolini-Gugenheim, Garnett, Giovannelli-Sciarra, Veneziani, Marucelli e le sorelle Fontana. L’esordio dell’alta moda italiana avviene il 12 febbraio 1951 nella abitazione privata di Giorgini, ma già dall’anno successivo viene utilizzata la Sala Bianca di Palazzo Pitti che sarà per anni la storica sede della moda italiana. In quella occasione Giorgini lanciò anche il diciottenne Roberto Capucci di cui nel 2019 Anna Fendi nel docu-film La moda proibita di Ottavio Rosati dirà: Roberto Capucci è il Dio della moda. L’ha fatta lui, l’ha inventata lui l’alta moda italiana.
Il settore ruota attorno a varie case di moda, alcune delle quali assai antiche, conosciute grazie a marchi ben pubblicizzati presso il grande pubblico. L’Alta Moda ha per oggetto creazioni lussuose e straordinarie e su misura destinate a una clientela di lusso. I principali esponenti dell’Haute Couture in Europa sono Dior, Gucci, Chanel, Balenciaga, Saint Laurent, Givenchy, Armani, Capucci, Valentino, Vuitton e Furla che in modalità varie affiancano alle collezioni di Alta Moda una produzione di abiti confezionati in vendita in negozi di vari paesi. In ognuna di queste case lavorano grandi stilisti, disegnatori e addetti al marketing. Essi propongono le loro innovative creazioni per mezzo di sfilate di moda aperte alla stampa e ai compratori (buyers), con l’intento di anticipare le tendenze della moda. Alcune case d’alta moda sono proprietarie di marchi dedicati ai settori del prêt-à-porter e degli accessori.
Haute Couture in Paris
La haute couture torna in passerella. La Fédération de la Haute Couture et de la Mode ha appena comunicato che a luglio 2021 le maison del lusso potranno prendere parte alla fashion week parigina dedicata all’alta moda, allestendo show ed eventi in presenza. Precisando l’importanza delle misure di sicurezza e la necessità di attenersi ai protocolli dettati dalle autorità, lo storico ente francese dà il via libera alle passerelle dal vivo, ma ricorda anche l’attivazione della piattaforma digitale. Per la diffusione del calendario bisognerà attendere l’inizio di giugno e scoprire così se alcuni appuntamenti, precedentemente rimandati a causa dell’emergenza sanitaria, verranno finalmente confermati.
Si attende infatti da oltre un anno la collezione di Jean Paul Gaultier realizzata a quattro mani con la guest designer Chitose Abe, direttore creativo di Sacai, così come il ritorno di Balenciaga alla couture annunciato da Demna Gvasalia. La precedente fashion week digitale allestita a gennaio era stata contraddistinta dal rientro sulle scene di Alber Elbaz con la label Az Factory. La kermesse aveva anche visto l’esordio di Kim Jones al timone di Fendi. I défilé di Armani Privé e Valentino Haute Couture erano stati allestiti rispettivamente a Milano e Roma. Per il momento l’unico marchio che ha confermato la sua presenza è Chanel. Pochi giorni fa Bruno Pavlovsky, presidente delle attività legate al segmento moda della maison francese, ha dichiarato a Wwd che la maison sta organizzando un evento con il pubblico per la couture week al Palais Galliera, museo che ha recentemente protratto la mostra ‘Gabrielle Chanel. Fashion Manifesto’ fino al 17 luglio. “Spero che tutti tornino alla struttura del calendario ufficiale perché la forza di Parigi risiede nelle sue settimane della moda, siano esse maschili o femminili, haute couture o prêt-à-porter”, ha spiegato il manager. Chissà quante e quali maison seguiranno il suo invito.