I Viaggi del Cuore di Patrizia e Gabriele – di Patrizia e Gabriele Maccarinelli
I viaggi delPatrizia e Gabriele sono una coppia di 63 anni, genitori di due figli ormai adulti e neo nonni di una bimba di un anno e mezzo.Abitano a Maggia, un piccolo paese del Canton Ticino(Svizzera). Sposati da 40 anni , condividono la passione per i viaggi avventurosi “on the road self-drive”(dove é possibile). Il filo conduttore dei loro viaggi sono le emozioni .Si definiscono dei”viaggiatori tardivi” in quanto hanno iniziato a girare il mondo solo dopo i 45 anni. Oltre a gran parte dell’Europa hanno giá visitato:gli Stati Uniti , il Canadà, l’Alaska, il Brasile,il Messico,la Giamaica, la Thailandia, il Myanmar, l’ Australia, le Isole Fiji, il continente africano( Tunisia, Egitto,Sudafrica, Namibia e Botswana). Tanti paesi già visitati ma ancora tanti sogni da realizzare!
Spirito Libero – di Jambo Spirito Libero
“Spirito Libero” è una raccolta dei più bei video di viaggi. La libertà del vero viaggiatore non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta.
E’ una passerella per far conoscere innovative proposte e itinerari alternativi raccontati da persone che hanno fatto del viaggio un loro stile di vita. Una raccolta di video, che ci hanno mandato viaggiatori e amanti del viaggio, con il piacere di far parte di Altheonettv per poter condividere con noi le loro esperienze ed emozioni.
Transafrica – di Cristina Sartori e Bruno Riccardi
Siamo una coppia di Torino e la nostra passione è viaggiare specie via terra, preferibilmente in 4×4. Possediamo fuoristrada, una Toyota e una Nissan. Dopo varie esperienze sahariane e africane con altre persone, abbiamo deciso da un po di anni di viaggiare da soli nel modo più essenziale possibile e con l’organizzazione fatta esclusivamente da noi. Quindi viaggi preparati in anticipo, con non poco piacere che è tipico anche della fase di preparazione. I viaggi che ci interessano devono portarci a vivere il più possibile a contatto con le genti che incontriamo nei vari paesi. I nostri sono sopratutto viaggi di scoperta di usi, costumi e culture.
Les Routes – di Cristina Sartori e Bruno Riccardi
“Les Routes” sono un’idea, un sogno fin da quando eravamo bambini, di una coppia molto curiosa come siamo noi, che gira il mondo più che può. Viaggiatori incalliti in solitaria, a volte forse un tantino pazzerielli, sempre col pensiero a luoghi lontani ma anche vicini da raggiungere. La parola magica che ci piace di più è: “partiamo”. La conoscenza e scoperta di Paesi, città, luoghi, natura e soprattutto persone, sono il nostro obiettivo. Concordiamo in toto con un grande saggio che disse: “La vita è una sola, ma chi viaggia la vive due volte”.
Lo zaino racconta – di Jambo Spirito Libero
Ormai il viaggio lento è sempre più diffuso e apprezzato. Tra le ragioni principali che spingono sempre più persone a praticarlo c’è sicuramente il rapporto che si crea con i territori visitati.Negli ultimi anni sempre più persone stanno cambiando radicalmente il loro approccio anche ai viaggi più lunghi, quelli organizzati durante le vacanze estive o invernali, che durano diversi giorni. Viaggio lento fa rima con leggerezza e con abbandono del superfluo, si viaggia per vivere e immergersi nelle realtà che si attraversano, per scoprirne le usanze e le tradizioni, lo si fa spesso muovendosi per città e territori a piedi o con mezzi pubblici. Tutto questo deve necessariamente accompagnarsi a bagagli leggeri, che per molti si traducono in uno zaino facile da trasportare. Nel mondo anglosassone questi viaggiatori si chiamano backpacker, in Italia non abbiamo un termine preciso per definirli, noi amiamo chiamarli viaggiatori lenti, portatori dello spirito del “camminare per conoscere”.
Ma dove mi hai portato? – di Edward Coffrini Dell’Orto
Si viaggiare evitando le buche più dure… Ormai col cacciavite in mano non si può più regolare il minimo, e ve lo dice il nipote del genio dei carburatori, uno per cui il futuro rimane due tempi e… carburatori ovviamente ma, con un cellulare in mano, si possono ancora fare miracoli… come quel gran genio del mio amico. Parlando con Jambo (e l’idea è piaciuta subito alla Signora… Althea in questo caso) è nata l’idea di raccontare in modo diverso dal solito le location dove mi trovo per divertimento o lavoro. Come spesso accade per il mio alter ego James Bond le cose coincidono. In questa rubrica troverete luoghi bellissimi, della Madonna… nel caso di Loreto, filmati in modo spiritoso, divertente: alla Edward Coffrini Dell’Orto…
guarda Ma dove mi hai portato?
Easy Maroc – di Giuliano Airoldi
Scopri come puoi farlo alla guida di un 4×4, oppure pedalando su una moderna e-bike o cavalcando una fiammante motocicletta o magari girovagando in camper. E puoi farlo con il tuo mezzo, oppure prendendone uno a noleggio attraverso nostri partners, o semplicemente come passeggeri… ti aspettiamo comunque per coccolarti!. Con noi puoi viaggiare single, o con amici, in gruppo, sempre seguito e assistito grazie al coordinamento in loco di nostro personale italiano (nostra sede in Marrakech), a un’attenta selezione delle strutture, tutte provate e certificate, ai mezzi di trasporto recenti e adatti a ogni tipo di terreno – moto, 4×4, e-bike, gravel – con il nostro quotidiano impegno per garantire ai nostri Clienti un’esperienza di qualità e in totale sicurezza. Abbiamo scelto infatti di dare un aggettivo rassicurante al nostro “modello” di viaggio in Marocco, per sottolineare quanto per noi sia importante la tranquillità del Cliente. Il fascino delle sue Città Imperiali, le infinite spiagge oceaniche, i contrasti dei territori del sud, le maestose Montagne dell’Atlas con i suoi paesaggi alpini, le magiche distese di sinuose dune, le immense vallate ricche di Ksar fortificati e migliaia di minuscoli villaggi ci riporteranno indietro nel tempo. Quello in Marocco è sicuramente uno dei viaggi più intensi che si possono affrontare per i diversi aspetti sociali e culturali che ci stupirà per l’imprevedibilità, ricompensando con la bellezza del Paese, della cultura e degli incontri stupefacenti grazie ad un popolo misto di arabi-berberi-africa nera. Etnie che coesistono senza problemi in un’armonia che solo vivendola si può cercare di comprendere ed apprezzare in una costante festa dei sensi tra profumi, tradizioni e natura.
Around The World – di Carlotta Giusti e Daniele Lemmi
I racconti di viaggio, vissuti in prima persona, della coppia Livornese “Backpakers”, Daniele Lemmi e Carlotta Giusti. L’equipaggiamento giusto sono le emozioni dietro a uno zaino, per affrontare la strada alla ricerca di persone sconosciute nei diversi angoli del mondo,disponibili ad ospitare girovaghi come loro.
Yeti in cammino e non solo – di Bruno Riccardi
Siamo un gruppetto di amici di vecchia data, neopensionati e quindi liberi cittadini o quasi, ai quali piace la natura. Spesso facciamo trekking, anche impegnativi, soprattutto in montagna, ma anche in collina e lungo i fiumi, in varie parti del Piemonte.
Ci siamo autobattezzati “Gli Yeti” soprattutto perché, diciamo cosi, i nostri sono trekking un pò selvatici, anche in luoghi non particolarmente noti. I nostri sono trekking dove si cammina certo, ma si ride anche molto, si scherza e ci si diverte. Spesso al ritorno si fa tappa in trattorie ruspanti per assaggi di salumi e formaggi. In sostanza, tutto si può dire delle nostre camminate, tranne che siano quelle cose tristi, dove conta solo lo sforzo e il dimagrimento.
guarda Yeti in cammino e non solo
Hotel Admiral in Milan – di Edward Coffrini Dell’Orto
Nell’anno delle nozze d’oro nasce il Magazine di Admiral Hotel Milan. Ue mi raccomando l’accento Milan come si dice in milanese Milan come si dice in inglese Milan, vabbè il Silvio, con quello che ha fatto per la città, può dire Milan come vuole. Amici clienti e clienti amici mi ripetono da anni lo stesso refrain: “Dopo gli 008 libri su Bond perché non scrivi un libro sulla storia degli ultimi 50 di Milano attraverso l’Admiral?” Ci sono cosi tante cose da raccontare attraverso gli occhi di clienti passati da queste stanze che con l’aiuto del presidente, memoria storica e mia creatrice, di vecchi collaboratori e clienti, ho iniziato a raccogliere le idee. Poi arriva quel gran genio del mio amico, un mastro falegname (e non solo) col quale, anche se non c’è, convivo da 2 mesi per fare “le 60 stanze di Jambo” che mi dice: “Dobbiamo fare un magazine sull’albergo!”. Obbesdisco!.