Mi racconto un po’… ho sempre disegnato ancora prima di parlare, è stato il mio modo di comunicare. Con gli anni ho cambiato e perfezionato la mia tecnica, ho sempre seguito l’istinto e l’impulso del mio estro creativo. Vari periodi della mia vita sono associati al mio modo di dipingere e alle mie ispirazioni. Organizzando e partecipando a vari eventi ho avuto la possibilità di conoscere molte persone differenti. Grandi artisti, viaggiatori o semplicemente persone con realtà e mentalità diversa. Fondamentale la mia città per una influenza artistica, Venezia mi ha insegnato a vivere nell’arte, ma sicuramente anche Milano, che mi ha dato tantissimo e mi ha portato a scoprire una mondo diverso fatto di gente, moda, vita e molto altro, la porto nel cuore e l’esperienza vissuta è un valore aggiunto alla mia vita. Una crescita personale aumenta le capacità, la passione e l’interpretazione, tutto questo porta la voglia di esperienza nuove.
Elisabetta Franceschini
Una vita per l’arte

Avendo così la possibilità di confrontarsi con altri artisti, crescendo e spingendola a cercare sempre nuove forme di espressione. Il percorso evolutivo di un artista non deve prescindere dalla continua ricerca di tecniche e soggetti a cui far esprimere sentimenti, sensazioni ed emozioni sempre nuove per lei e per chi apprezza la sua arte. L’Arte è un qualcosa da condividere, è una testimonianza è un’espressione, per anni ha cercato di esporre la sua arte, ma la sensazione era sempre quella di aver solo speso…per questo dopo aver incontrato persone pronte a sostenere come lei una idea, un progetto, una motivazione che pian piano si è concretizzata, ha deciso di creare Altheo Network, il primo Network che unisce Artisti e viaggiatori, un occasione per tutti noi di esserci, un modo per dimostrare la nostra arte e il nostro valore. Perché come diceva Giorgio Gaber “libertà è partecipazione”.
Le opere di Pianeta Sci. “Ingo”.

Moto in Laguna
Di solito sono sempre i luoghi dove si abita che rispecchiano l’anima di una persona. Vita vissuta tanto a lungo in un posto che finisce per essere un’estensione di te, diquello che sei e che fai. Ed è qui, in questo universo di colori e pennelli, stracci, spatole, colla e forbici, che ho sempre pensato di lasciare libera la mia creatività. Così è nato questo connubio, moto e laguna, un intreccio, inconsueto di passioni. L’unicità della mia città e l’omaggio alle due ruote come forma d’arte.