Amazzonia: il luogo custode di paesaggi sconfinati
Amazzonia: un luogo magico e affascinante, dove ovunque si rivolga lo sguardo è possibile avvistare paesaggi sconfinati di estrema bellezza. L’Amazzonia ha infatti un’estensione molto grande e comprende una vasta regione del Sud America ricoperta per lo più da foresta pluviale tropicale, che ricade per il 58,4% nei confini brasiliani, e per il resto in altri otto stati: Perù, Bolivia, Colombia, Venezuela, Guyana, Suriname, Guyana francese e Ecuador.
La foresta amazzonica ospita la maggiore varietà di specie al mondo, rappresentando così il luogo custode del più grande tesoro esistente di animali e piante. Ad oggi infatti sono state descritte circa 2.200 specie di pesci, 1.294 di uccelli, 427 di mammiferi, 428 di anfibi e 378 di rettili e si stima che ci vivano circa 2,5 milioni di specie di insetti. Anche la varietà di piante non è da meno, anzi: uno studio del 2002 pubblicato sulla rivista Springer ha infatti rivelato che anche solo in un quarto di chilometro quadrato della foresta ecuadoriana è possibile contare più di 1.100 specie di alberi, una cifra davvero altissima.
In realtà l’Amazzonia, purtroppo, non è più il luogo incontaminato e impenetrabile che si è soliti immaginare. La deforestazione infatti, causata soprattutto dalla conversione del suolo per le attività umane, e incrementata anche dagli incendi, particolarmente frequenti soprattutto nel 2019 (un record in Brasile di 72.843 incendi in un solo anno) ha profondamente cambiato il paesaggio e ciò deve destare non poca preoccupazione. Bisogna considerare infatti che la foresta amazzonica rappresenta una risorsa molto importante, da cui deriva il 10% delle riserve di carbonio negli ecosistemi.
Bisogna quindi rivalutare e riconsiderare, a tutela del paesaggio, delle specie animali e vegetali, ma anche della nostra stessa specie, la modalità in cui stiamo trattando il pianeta, soprattutto riguardo quelle zone come la foresta amazzonica così ricche di diversità animale e vegetale.
Organizzare un viaggio in Amazzonia
Se c’è una cosa che ogni piccolo esploratore ha sempre sognato è un viaggio in Amazzonia. Consigli per questa avventura se ne trovano pochi e frammentati, perché non è semplice viaggiare in questa zona rimasta fino a pochi decenni fa quasi inaccessibile e ora sempre più aperta al turismo locale e internazionale.
La foresta amazzonica è la più estesa del mondo, infatti considerata il “polmone verde della terra”, attraversata dal fiume più grande del globo. Già questo basta per far diventare mitica quest’area del pianeta.
Questa guida è per te che vuoi organizzare un viaggio (o magari dei viaggi) in Amazzonia, alla scoperta di uno degli angoli più suggestivi del pianeta e immerso nella natura più selvaggia. Troverai come arrivarci, cosa fare e vedere, come spostarti, cosa portare e molte altre curiosità. Se dovessi avere qualunque domanda o informazione da aggiungere, lascia pure un commento, ti risponderò al più presto. Prima di iniziare con la guida, guarda questo breve video che ti darà un’idea della natura straordinaria che incontrerai durante il tuo viaggio:
Sicurezza
In linea di massima i traghetti sono molto sicuri, ma alcuni piccoli accorgimenti possono aiutarti a rimuovere lo stress dovuto a ciò. Se sei da solo o da sola, forse ti conviene metterti nei paraggi degli altri (pochi) turisti stranieri, sia per socializzare che per sentirti più a tuo agio. Non sarà difficile identificarli fin dal porto di partenza. Porta uno zainetto con dentro tutti i tuoi beni di valore e documenti da tenere sempre con te, sia dentro l’amaca mentre dormi che in spalla quando ti sposti per osservare il panorama. Stai soprattutto attento quando si avvicinano le barche per vendere cibo o souvenir, perché in quel momento caotico i venditori salgono per poco tempo e riscendono molto velocemente, sparendo senza possibilità di ritrovarli.
Zanzare
Sono poche le zanzare che ti rovineranno il sonno mentre attraversi l’Amazzonia in barca. Porta comunque un repellente che aiuta a respingere anche i noiosi moscerini e le mosche. Il migliore anti-zanzare è senza dubbio l’anti-brumm.
Elettricità
Se hai bisogno di elettricità portati una piccola ciabatta da attaccare alla catena creata dalle prolunghe degli altri passeggeri per portare corrente in tutta la barca. Sarai comunque in una zona senza copertura internet, quindi non dovendo ricaricare il cellulare una power bank dovrebbe bastarti per la macchina fotografica e il kindle.
Kindle
Avrai moltissimo tempo per leggere, quindi ti consiglio di arrivare al porto con il tuo kindle ben carico e con su alcuni libri per essere sicuro di averne abbastanza.
La fauna in Amazzonia
Video – La fauna in Amazzonia
La fauna in Amazzonia
Giaguaro (Panthera onca)
È il felino più grande delle Americhe, dall’aspetto maestoso e affascinante. È un predatoresolitario che si ciba di una gran varietà di animali che uccide con il suo morso potentissimo, riuscendo addirittura a distruggere i carapaci delle tartarughe. Si ritiene sia una specie molto importante all’interno dell’ecosistema in quanto, essendo un predatore all’apice dalla catena trofica, contribuisce a regolare e mantenere stabile il numero di prede. Il suo range geografico si estende dal Messico al Sud America ed è considerato “quasi minacciato” dalla IUCN (International Union for Conservation of Nature) a causa principalmente del bracconaggio e della frammentazione dell’habitat.frammentazione dell’habitat.
Anaconda verde (Eunectes murinus)
È una specie che vive in Sud America facente parte della famiglia dei boa. È tra le specie di serpenti più lunghe al mondo, potendo raggiungere circa i 5 metri, e la più pesante. Vive principalmente in acqua, dove può raggiungere velocità di nuoto altissime, ed è principalmente notturna. È una specie non velenosa che utilizza la tecnica della costrizione per uccidere le prede, talvolta rappresentate anche da animali di grosse dimensioni come tapiri e capibara.
Capibara (Hydrochoerus hydrochaeris)
È una specie semiacquatica e il più grande roditore al mondo, che vive principalmente nelle zone boscose e forestali vicino agli specchi d’acqua. Il suo range geografico si estende per tutto il Sud America, escluso il Cile, ed è una specie per lo più sociale. Vive infatti in gruppi misti di circa 10-20 individui, che possono addirittura anche arrivare a 100 in alcuni periodi dell’anno.
Conuro del sole (Aratinga solstitialis)
È un uccello dai colori molto vivaci che vive in Sud America, molto socievole e ad oggi considerato anche un animale domestico. È una specie classificata come “in pericolo” dalla IUCN (International Union for Conservation of Nature) a causa della cattura, il commercio e la perdita degli habitat. È una specie molto curiosa e affascinante, che forma coppie monogame già dall’età di 4-5 mesi di età.
Inia (Inia geoffrensis)
È un delfino di fiume che vive nel Rio delle Amazzoni e dalle grosse dimensioni: i maschi possono addirittura arrivare a pesare 185 chilogrammi. È chiamato anche “delfino rosa” perché il corpo degli adulti vira verso questo colore, particolarmente evidente nei maschi. Uno studio del 2008 pubblicato su Biology Letters rivela che il corteggiamento in questa specie potrebbe includere un’esibizione socio-sessuale del maschio: è stato osservato infatti che alcuni maschi adulti trasportano ciuffetti di vegetazioni, ramoscelli o pezzi di argilla, al contrario delle femmine e dei giovani, che lo fanno raramente.
Formichiere gigante (Myrmecophaga tridactyla)
È un mammifero insettivoro, appartenente allo stesso ordine dei bradipi. Non è difficile da riconoscere: presenta infatti dei grossi artigli che utilizza per scavare nel terreno alla ricerca di formiche e termiti di cui va letteralmente ghiotto e che cattura con la sua lunga lingua appiccicosa. È una specie considerata “vulnerabile” dalla IUCN (International Union for Conservation of Nature) a causa della distruzione degli habitat, degli incendi frequenti e del bracconaggio, dovuto soprattutto alla sua pelliccia.
Caimano nero (Melanosuchus niger)
È una specie di alligatore carnivoro che vive nei fiumi, nei laghi e nelle zone allagate del bacino amazzonico e dalle grosse dimensioni: può arrivare infatti a circa 5-6 metri di lunghezza. È definito “nero” in quanto gli adulti presentano una colorazione molto scura, talvolta quasi nera. È considerato il più grande predatore dell’Amazzonia: può infatti predare e cibarsi di qualsiasi animale, da piccoli crostacei a piranha, ma anche bradipi, capibara e altre specie di caimani.
Aquila Arpia (Harpia harpyja)
È un rapace che vive nella foresta tropicale amazzonica, il cui range geografico si estende dal Messico all’Argentina. Ad oggi la specie è quasi estinta in Centro-America, ad eccezione di Panama, a causa della deforestazione dell’habitat, ma a livello più ampio è considerata “quasi minacciata” dalla IUCN (International Union for Conservation of Nature). È una specie comune soprattutto in Brasile ed è stata osservata a un massimo di altitudine di 2000 metri.
Tapiro del Sud America (Tapirus terrestris)
È una delle quattro specie esistenti della famiglia Tapiridae originario dell’Amazzonia. È una specie erbivora e un abile nuotatore, che rappresenta una preda per diversi animali come il caimano nero e l’anaconda verde. Non si conosce molto del suo comportamento sociale, ed è una specie considerata “vulnerabile” dalla IUCN (International Union for Conservation of Nature), principalmente a causa della distruzione dell’habitat e del bracconaggio.
Rana freccia dalle bande gialle (Dendrobates leucomelas)
È una rana appartenente alla famiglia Dendrobatidae, comunemente chiamate anche “rane freccia”, per il veleno che molte specie secernono e che viene estratto e utilizzato dai nativi americani per avvelenare le punte delle frecce. Dendrobates leucomelas presenta dei colori molto accesi che servono ad avvisare il predatore delle propria tossicità: è infatti una specie altamente velenosa. Vive in Sud America settentrionale, principalmente in Venezuela, nelle zone umide delle foreste pluviali tropicali ed è famosa per l’alta territorialità e per i richiami particolarmente rumorosi che emette.