Anima Gitana

“Anima Gitana” by I Viaggi del Cuore di Patrizia e Gabriele.

Camargue – Carcassonne e Rennes le Chateau.

Anima Gitana

Prima Parte – Camargue

 

Seconda Parte – Carcassonne e Rennes le Chateau.

 

Il nostro viaggio inizia ad Antibes, sulla Costa Azzurra, dove ci godiamo tre giorni di assoluto relax prima di andare alla scoperta della regione della Camargue. Dopo questa regione andremo a visitare Carcassonne, una cittadina medievale patrimonio UNESCO, situata nell’Occitania e non lontano dal confine spagnolo. Da Carcassonne ci sposteremo in seguito a Rennes-le-Château dove  tenteremo di carpire i segreti di questo paesino divenuto famoso dopo essere stato citato nel bestseller ”Il Codice Da Vinci“ di Dan Brown e in tante trasmissioni televisive.

 

La Camargue è una zona umida e paludosa che si trova a sud della cittadina di Arles ed è situata tra due importanti fiumi: il Grande Rodano ed il Piccolo Rodano. È un immenso parco di natura incontaminata e selvaggia dove si respira un senso di grande libertà. Nelle sue vaste pianure è possibile  ammirare cavalli bianchi che vivono allo stato brado, tori che pascolano indisturbati e meravigliosi fenicotteri rosa  che camminano nell’acqua prima di alzarsi in volo formando un’immensa  nuvola rosa. Sia i tori che i cavalli sono sorvegliati dai  cosidetti “Guardiens”, paragonabili ai Butteri della Maremma Toscana.

In questa regione ci sono molti vigneti particolari perché le  viti vengono coltivate non nel terreno ma  nella sabbia,  infatti il vino si chiama “vin sable de Camargue”. In questa  zona paludosa  ci sono pure molte risaie dove si coltiva un pregiato riso e molte scenografiche saline di  un bel colore rosa carico. Meravigliosi sono gi immensi  campi di girasoli che troviamo in piena fioritura.

La  bellissima città  medievale di Arles  è considerata “la porta” della Camargue e sorge sul fiume Rodano. È conosciuta per le sue numerose vestigia romane tra cui l’Anfiteatro dove tutt’ora si svolgono concerti, spettacoli teatrali e corride.

Ad Arles il celebre pittore Vincent Van Gogh visse alcuni anni della sua vita ed ispirato dalla luce e dai colori della Provenza dipinse numerosi capolavori tra cui “I girasoli”, ”La notte stellata” e “Il Cafè, la nuit” ristorante tutt’ora esistente e, inutile dirlo, meta di turisti di tutto il mondo. A pochi chilometri da Arles sorge  Aigues Mortes, un piccolo gioiello  medievale circondato da alte mura. Da qui nel 1248 partirono le flotte francesi per la settima crociata in Terra Santa. All’interno delle mura si trovano numerosi ristoranti e negozi. Poco lontano dalla città si trova  la più grande salina del Mediterraneo.

Dopo Arles ed Aigues Mortes visitiamo Les Saintes Marie de la Mer, la capitale della Camargue.               

Il paese, situato sul mare alla foce del Rodano, è un reticolo di case bianche con il tetto rosso e una bella chiesa meta ogni anno dello spettacolare e famoso  Pellegrinaggio dei Gitani. Noi saliamo sul tetto e ci godiamo lo splendido panorama. Passeggiando per il villaggio abbiamo l’impressione di trovarci in Spagna infatti tutti i ristoranti propogono la paella con la sangria, donne gitane insistono per leggerci la mano,  ci sono spettacoli di flamenco ovunque e corride. Lasciamo a malincuore la Camargue e  continuiamo il nostro interessante viaggio con meta Carcassonne, una cittadina situata nella regione della Linguadoca,  non lontana dalla Spagna. È una delle città più turistiche della Francia avendo due siti iscritti nel patrimonio UNESCO: la città medievale (La Citè) e le Canal du Midi. La Citè ci incanta al primo sguardo. I suoi bastioni medievali, i 3 chilometri  di  cinte murarie e le con 52 torri, ci danno l’impressione di essere ritornati ai tempi di Re Artù.

Al tramonto, quando le mura assumono un colore dorato, diventa  ancora più  magica ed è un piacere passeggiare pigramente tra le sue viuzze e poi sorseggiare  un buon aperitivo in uno dei numerosi bar della  suggestiva cittadella.

Lasciamo Carcassonne curiosi di visitare Rennes-le Château, un piccolo paese situato nel dipartimento dell’Aude con tanti misteri irrisolti e citato pure nel libro “Il Codice da Vinci” di Dan Brown. Noi amanti dei misteri e degli enigmi non ci facciamo  mancare l’occasione di conoscere  questo paesino  situato a poco più di un’ora di auto da Carcassonne e dove si arriva percorrendo la famosa  “Route du Vin”.

La storia di Rennes-le Château ruota attorno alla vita di Bérenger Saunière, un sacerdote di campagna  arricchitosi improvvisamente.  La leggenda narra di un tesoro trovato sotto l’altare  della chiesa di Santa Maria Maddalena, chiesa ricca di simboli ed enigmi simile ad un’altra chiesa, la Rosslyn Chapel, situata in Inghilterra e pure citata nel bestseller di Brown.  Sopra il portone d’entrata della chiesa si trova la scritta in latino “Terribilis est locus iste” che significa letteralmente “Questo è un luogo terribile”: ma perché queste parole?  E perché  all’interno, le iniziali dei nomi delle statue dei Santi formano la parola Graal? Non vogliamo dilungarci troppo  su questa vicenda  ma se abbiamo stuzzicato, come  ci auguriamo, la vostra curiosità, sappiate che ci sono diversi libri che trattano questo argomento e anche  in rete si  trovano  molte informazioni e video.

E dopo il mistero di Rennes-le Chateau ritorniamo ad Arles dove trascorriamo ancora una notte prima di ritornare sulla mondana Costa Azzurra. Un viaggio molto interessante che consigliamo veramente a tutti!

 

 

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