I Viaggi del Cuore di Patrizia e Gabriele Maccarinelli – India – Bikaner





A 336 km. da Jaipur si trova la città di Bikaner chiamata anche la città rossa per il colore delle case in arenaria. Fu fondata nel 1486 dal Maharaja Rao Bikaji, figlio di Rao Jodhaji di Jodhpur e fu, in età moderna, capitale di uno Stato indipendente. Bikaner è un importante destinazione turistica grazie al suo splendido forte di Junagarth, risalente al XVI secolo e i meravigliosi “haveli”. Il termine “haveli” deriva dall’arabo e significa “tramezzo” o “spazio privato” ed è divenuto popolare sotto l’impero Moghul. Le “haveli” erano uno  status simbol per i ricchi mercanti che tra il 1830 ed il 1930 le fecero progettare per ospitare le loro numerose  famiglie in tutta sicurezza.




Il centro storico ed il suo mercato


Iniziamo la nostra visita nel centro storico della città vecchia a bordo di un tuk-tuk che sfreccia a velocità alquanto elevata nelle strette viuzze, scansando di poco pedoni e animali. A piedi ammiriamo dapprima le stupende “haveli” in arenaria rossa per poi immergerci nel caos del mercato locale. Il mercato è un tripudio di colori, di odori, (purtroppo  non tutti gradevoli), di profumi delle spezie e  delle piccanti pietanze  preparate al momento.


Camminiamo tra la folla scansando tuk-tuk,motorini e mucche e nonostante il casino è un piacere essere qui in una realtà così diversa dalla nostra. Abbiamo inoltre la fortuna di assistere ad un coloratissimo corteo nunziale. Il matrimonio in India non è solo l’unione della coppia ma anche di due famiglie. Gli invitati sono sempre numerosissimi ed i festeggiamenti durano diversi giorni anche nelle famiglie più povere.


Il Forte Junagarth




Il Forte Junagarth, inaccessibile ai tempi in cui fu edificato, è circondato da un fossato, da alte mura ed all’interno si trovano diverse sale ed edifici. È sicuramente l’attrazione principale della città  con 37 bastioni che proteggono il forte ed è un perfetto mix tra fortezza militare e reggia lussuosa. Fu costruito tra il 1588 ed il 1593 col nome di Chintamani per volere del Maharaja Rai Singh e ospita tra le sue mura diversi palazzi, cortili, padiglioni e balconi. Le mura del palazzo sono riccamenti decorate con pietre semipreziose, marmi e dipinti.


Impressionante è la struttura Anup Mahal, un palazzo a più piani che fungeva da quartier generale amministrativo del regno,  con i soffitti in legno decorati con specchi intarsiati e le pareti decorate ricoperte di rosso e oro con intarsi in vetro colorato.




Palazzo Lalgarth


Il Palazzo Lalgarth, in arenaria rossa, fu costruito nel 1902 dal re Ganga Singh in memoria di suo padre. Questa magnifica costruzione è ispirato allo stile rajput con influenze musulmane e britanniche . Attualmente ospita la residenza dell’attuale famiglia reale, un museo ed un lussuoso hotel in stile tradizionale dove abbiamo avuto la fortuna di passare la notte.