Spirito Libero – L’Orient Express

ultimo aggiornamento 31 Dicembre 2023



L’Orient Express è un tuffo nel passato, un viaggio favoloso su rotaie nel lusso totale con tratte che vanno da Parigi a Londra e da Parigi a Venezia: ecco prezzi e percorso di un sogno a occhi aperti.


Pronti a partire per un viaggio da sogno? L’Orient Express è un tuffo nel passato, nei nostalgici anni ’20 e ’30 del secolo scorso, e nel lusso più sfrenato. Un viaggio in treno favoloso, che consente di visitare alcune grandi capitali europee e di assaporare le prelibatezze cucinate da chef di fama mondiale.





Orient Express, il treno.

Qualcuno l’ha definita una crociera sui binari: in effetti l’esperienza dell’Orient Express ricorda molto da vicino un viaggio a bordo di una grande nave, ma sulle rotaie sono la classe, l’amore per la bella vita e la raffinatezza a fare la differenza. Un dettaglio valga per tutti: il costo di una suite per due persone sulla tratta Parigi-Istanbul, quella classica che rievoca il percorso storico della linea, sfiora i 15.000 euro. Ad aver ripristinato i treni di lusso che ispirarono Agatha Christie per il suo Omicidio sull’Orient Express è stata la Compagnie Internationale des Wagon-Lits, che si è occupata del restauro e del riordino delle vetture, tutte evocanti atmosfere retrò ma dotate di ogni comfort connesso alle moderne esigenze, nonché della selezionale del personale, altamente qualificato e in grado di parlare fluentemente dalle due alle quattro lingue, italiano compreso. Punto di forza del «nuovo» Orient Express è la cucina «table d’hoste», con pranzi di tre e cene di quattro portate, prima colazione e tè del pomeriggio, tutte preparate con materie prime di eccezionale qualità.


Venice-Simplon Orient Express


Il leggendario treno del lusso è attivo dal 1883 – appunto – sulla tratta compresa tra Parigi, Vienna e l’allora Costantinopoli. Dal 1919, invece, è in funzione la tratta italiana, dopo l’apertura del tunnel del Simplon. Da allora è stato possibile collegare la capitale francese e tutto il nord della Francia con Atene ed Istanbul passando per Monaco, Vienna, Milano, Venezia, Trieste, Budapest e Bucarest. Le carrozze che compongono il treno sono una diversa dall’altra e contraddistinte da un numero. Eleganti, sfarzose, lussuose fino all’eccesso, carrozze e cabine sono realizzate con legni intarsiati e broccati e ricordano salottini vittoriani, con tavolini levigati e comodi divani. Nelle confortevoli suite da notte si dorme in letti a castello, tra biancheria elegante e lavandini super accessoriati. Il servizio, ovviamente, è garantito 24 ore su 24 da steward e assistenti disponibili in ogni momento del giorno e della notte: un viaggio sull’Orient Express è un’esperienza indimenticabile.


Percorso dell’Orient Express


Sono 12 le tratte del nuovo Venice Simplon Orient Express. Il percorso più conosciuto è indubbiamente quello del treno Parigi-Londra, che ha frequenza giornaliera. Il treno Venezia-Parigi abbraccia invece diverse tappe intermedie, con fermate notturne ad Innsbruck piuttosto che a Praga e puntate anche a Cracovia o a Dresda. Inoltre ci sono un treno Venezia-Vienna e un altro treno Venezia-Budapest. Interamente italiano è il percorso sulla tratta Venezia-Roma, che non prevede pernottamento a bordo. È opportuno precisare che, anche in caso di breve soggiorno sul treno, sono richiesti standard minimi di eleganza nell’abbigliamento e di bon ton nel comportamento. Per gli uomini sono obbligatori giacca e cravatta, mentre a cena è richiesto lo smoking. Per le signore, è previsto un abbigliamento sempre rigorosamente formale.


Viaggiare in treno in Europa


Su tutte le tratte sono disponibili speciali pacchetti che consentono di personalizzare e arricchire il viaggio a seconda delle proprie esigenze. Ad esempio, è possibile concordare escursioni e visite guidate nelle città attraversate durante il viaggio, con la prenotazione di ristoranti ed alberghi per il soggiorno notturno. Un modo sicuramente particolare ed esclusivo di girare per il Vecchio Continente.


Mito e magia del vero Orient Express


Il primo Orient Express, Collection Arjan den Boer.

Qualcuno lo chiamò il “Grand Hotel su ruote”, altri lo definirono “l’Espresso delle spie”, indipendentemente da questo L’Orient Express fu il treno più famoso e romantico di tutti i tempi. Quello che per generazioni ha ispirato il cinema, i fumetti, la letteratura, e perfino il genio creativo di Agatha Christie. La sua storia si intreccia con quasi un secolo di storia politica europea, da quando, il 4 ottobre 1883 l’Orient Express parte per il suo primo viaggio da Parigi verso Istanbul, a quando, il 19 maggio 1977 compie quel percorso per l’ultima volta.


Nato da un’idea dell’imprenditore belga Georges Nagelmackers (figlio di banchieri e fondatore della Compagnie Internationale des Wagons-List) dopo aver fatto un viaggio negli Stati Uniti e aver visto i treni di George Mortimer Pullman, L’Orient Express visse il suo periodo d’oro negli anni ’30.


Il “Grand Hotel su rotaie” era un treno di lusso perfettamente riscaldato, che permette di salire a Parigi e raggiungere Costantinopoli (l’odierna Istanbul) in 77 ore di viaggio. Inizialmente l’Orient Express era composto da due vagoni di servizio (bagagli e cabine del personale), due carrozze letto che potevano ospitare fino a 40 passeggeri e una carrozza ristorante con uno chef di prim’ordine che variava il menù a seconda dei paesi attraversati.


Sezione della carrozza ristorante, 1896. Collection Arjan den Boer.

Sezione della carrozza ristorante, 1896. Collection Arjan den Boer.


Per la prima volta un treno veloce (per l’epoca) collegava l’Europa occidentale con quella orientale, accorciando le distanze e avvicinando i popoli. L’Orient Express divenne famoso per il lusso, il confort e la raffinata cucina. Era frequentato da reali, nobili, diplomatici e ricchi uomini d’affari. Il treno ospitava solo la prima classe, esprimendo l’essenza della Belle Époque con l’idea della fiducia nel progresso continuo, nella tecnologia, nella solidità finanziaria.


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L’Orient Express fu teatro di molte avventure – sia reali che immaginarie – e lo scenario ideale di intrighi e complotti quando a bordo del treno fecero la loro comparsa anche le spie internazionali.


Nel 1909 fa il suo primo viaggio sull’Orient Express uno studente britannico, Thomas Edward Lawrence, sta andando in Medio Oriente per completare la sua tesi di laurea sui castelli crociati. Questo sarà solo il primo di una lunga serie di soggiorni nella penisola araba che trasformeranno Thomas Edward Lawrence in Lawrence d’Arabia.

In quegli stessi anni viaggia sull’Orient Express anche Margaretha Geertruida Zelle, meglio nota come Mata Hari, danzatrice e agente segreto olandese, condannata alla pena capitale per la sua attività di spionaggio durante il primo conflitto mondiale.


Costantinopoli nel XIX secolo.

Costantinopoli nel XIX secolo.

Robert Baden-Powell, noto come il  fondatore del Movimento Scout, fu anche una spia dei Servizi segreti britannici. Viaggiò spesso sull’Orient Express fingendosi un collezionista di farfalle, cosa che gli permise di andare in posti altrimenti inaccessibili e di occultare nelle ali delle farfalle che disegnava le mappe delle fortificazioni nemiche, che si dimostrarono importanti durante la Prima Guerra Mondiale.


Robert Baden-Powell e il disegno di una delle sue farfalle tratte dal libro "My Adventures as a Spy" (1915).

Robert Baden-Powell e il disegno di una delle sue farfalle tratte dal libro “My Adventures as a Spy” (1915).

Quando scoppia la Prima Guerra Mondiale L’Oriente Express si ferma fino a quando, terminate le ostilità, le potenze vincitrici decidono di escludere Vienna e la Germania dal percorso e di far passare il treno attraverso la Svizzera e l’Italia. Il nuovo treno si chiama Simplon-Orient Express perché passa attraverso il traforo del Sempione, in francese Simplon. Il nuovo itinerario, passando per Losanna, Milano, Venezia, Trieste e la neonata Jugoslavia accorciava notevolmente il percorso originale. Negli anni ’30, gli anni d’oro per l’Orient Express, il treno viaggi da Parigi a Costantinopoli in 57 ore.

Nel 1930 viene inaugurato il Taurus Express che va da Costantinopoli ad Aleppo e Beirut, con collegamenti fino a Gerusalemme, il Cairo oppure fino a Baghdad. Nel 1932 viene ripristinato il collegamento con l’Europa centrale e parte l’Arlberg-Orient Express che attraverso il Tirolo raggiunge Vienna.


Courtesy SNCF Archives historiques © Sidoli/Rambaud -- Archives de la CIWLT et du PLM.
 

Nel 1931 l’Orient Express subì un attentato quando, vicino a Budapest, una bomba lo fece precipitare per 30 metri da un viadotto. Sul treno viaggiava la cantante Josephine Baker che per calmare i sopravvissuti improvvisò un concerto tra i feriti. 

L’inizio della Seconda Guerra Mondiale interruppe nuovamente le corse dell’Orient Express, che ripresero solo a guerra conclusa. Il “re dei treni” però non era più il “treno dei re”, venne aggiunta la seconda classe e le sue carrozze così non furono più soltanto di lusso. Dagli anni ’60 in poi l’Orient Express perse gradualmente il suo splendore e il 19 maggio 1977 ha effettuato il suo ultimo viaggio da Parigi a Istanbul.

Sebbene l’Orient Express non esista più, la sua fama è ancora molto viva, e il solo nominarlo richiama subito alla mente lusso, mistero e velocità.


Dalla Belle Époque a oggi, il fascino misterioso di questo treno è stato sicuramente amplificato dal fortunato romanzo di Agatha Christie “Assassinio sull’Orient Express” (1934). Il libro, che ha come protagonista uno dei detective più famosi della letteratura, Hercule Poirot, venne scritto dalla Christie durante il suo soggiorno a Istanbul, nella stanza 411 del Pera Palas Hotel, oggi trasformata in un piccolo museo in suo onore.

Nel 1929 il Simplon-Orient Express rimase bloccato cinque giorni dalla neve nella stazione di Çerkezköy, in Turchia. Sembra che sia stato proprio questo incidente a ispirare la Christie per il suo famoso romanzo, sebbene la scrittrice scelse la Yugoslavia per ambientare le vicende del suo racconto.


Il Simplon-Orient Express bloccato dalla neve nella stazione di Çerkezköy, Turchia (1929).

Il Simplon-Orient Express bloccato dalla neve nella stazione di Çerkezköy, Turchia (1929).

L’Orient Express è entrato ormai nella cultura di massa diventando un treno leggendario. È presente in romanzi come “Dracula” di Bram Stoker o “Il treno di d’Istanbul” di  Graham Greene e in numerosi film come, “A 007, dalla Russia con amore” (1963) e naturalmente “Omicidio sull’Orient Express” di Sidney Lumet prima e di Kenneth Branagh poi. 

L’Orient Express è stato anche testimone di eventi storici: è sulla carrozza ristorante 2419 che il 11 novembre 1918 finisce la prima guerra mondiale. Su questa carrozza, costruita prima della guerra e ferma su un binario cieco in una radura di Compiègne, in Francia, vene firmato l’armistizio che impose pesanti sanzioni alla Germania. La carrozza divenne un simbolo e il 22 giugno 1940 Hitler pretende che la Francia firmi la resa nello stesso punto e sulla stessa carrozza.


Cartolina postale dell'armistizio del 1918.

Cartolina postale dell’armistizio del 1918.

Dopo il 1940 Hitler ordinò di portare il vagone a Berlino dove purtroppo venne distrutto. Oggi a Compiègne, nella “Clairière de l’Armistice” (la radura dell’armistizio), trovate un museo in cui è custodito una copia esatta del vagone originale del 1918, ottenuto smontando tre vagoni d’epoca. I mobili invece sono quelli originali del 1918, salvati dai francesi e nascosti in un rifugio segreto prima che arrivassero i tedeschi.


 
Nel 1982 una compagnia privata inglese ha inaugurato il Venice-Simplon Orient Express che viaggia da Londra a Venezia, arrivando solo alcune volte all’anno arriva fino ad Istanbul. Il treno, composto da 17 carrozze ristrutturate degli anni ’20 e degli anni ’30, garantisce ai suoi passeggeri un vero e proprio tuffo nel passato.

Se volete provare l’emozione di salire su una delle carrozze originali di questo treno leggendario, nel cortile del Museo Ferroviario di Salonicco, in Grecia, trovate parcheggiata una carrozza ristorante costruita nel 1927 del vero Orient Express e aperta al pubblico. 

Il museo, inaugurato nel 2001, si trova nel comune di Eleftherio-Kordelio ed è ospitato in una vecchia stazione ferroviaria militare costruita tra il 1891 e il 1894 dall’architetto italiano Pierro Arrigoni. L’edificio è anche al sede dell’Associazione Amici delle Ferrovia di Salonicco che si è occupata del restauro di questa suggestiva carrozza ristorante dell’Orient Express. 

La stazione ferroviaria di Sirkeci a Istanbul fu per quasi 100 anni il capolinea dell’Orient Express. L’edificio venne costruito con uno stile orientaleggiante dall’architetto tedesco August Jasmund nel 1890. Con l’apertura nel 2012 di un tunnel ferroviario sotto il Bosforo la stazione ha smesso di funzionare, ma è stata conservata come monumento. Qui potete trovare il Museo Ferroviario di Istanbul che documenta la storia dell’Orient Express e della stazione stessa. 

In questo piccolo museo troverete vecchi giornali di bordo, le uniformi dei controllori, ritagli di giornale che raccontano di quando l’Orient express rimase bloccato nella neve, ma anche un pianoforte e persino un tavolo da pranzo con una raffinata argenteria. Oggetti che documentano tutto il fascino di questo treno leggendario. Lungo la piattaforma della stazione è possibile fermarsi a mangiare qualcosa all’Orient Express Restaurant che negli anni ’50 e ’60 fu un punto di riferimento per giornalisti e scrittori. 

Al Museo ferroviario di Utrecht, lo Spoorwegmuseum, si entra attraverso una stazione ferroviaria storica completamente restaurata. Fondato nel 1927, il museo racconta la storia delle ferrovie olandesi. Al suo interno è possibile vedere come il treno si sia sviluppato nel corso degli anni, dalle vecchie locomotive a vapore con le carrozze di legno, ai moderni treni elettrici. 

Lo Spoorwegmuseum è diviso in 4 diversi percorsi tematici, ognuno dei quali si concentra su un diverso aspetto della storia delle ferrovie. Nella sezione “Dream Travel” trovate la simulazione di una piattaforma ferroviaria con al centro il chiosco di una biglietteria e la ricostruzione di due carrozze dell’Orient Express su entrambi i lati. Qui potete divertirvi ad assistere agli spettacoli teatrali che vengono messi in scena ogni giorno per un pubblico di grandi e piccini.


Infine una curiosità: sognate di dormire in una vera carrozza del mitico Orient Express? Nella primavera del 2018 questo sogno si potrebbe realizzare! In Borgogna, la storica regione della Francia centro-orientale, infatti sta per aprire un museo molto particolare.


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Merito dell’americano Gregory Marshall che, con il suo progetto “Il treno dei sogni”, intende realizzare un Bed and Breakfast incentrato sull’ecoturismo nella piccola stazione dismessa di Dracy-Saint-Loup costruita nel 1882. Oltre che nelle camere della stazione, gli ospiti potranno dormire anche nelle cabine di una carrozza storica dell’Orient Express o pranzare seduti comodamente in un elegante vagone ristorante della serie Mistral, entrambe costruite della storica Compagnie Internationale des Wagons-Lits. Non mancheranno anche una locomotiva a vapore e un piccolo museo ospitato all’interno di un vagone ferroviario storico. Non resta quindi che aspettare l’apertura del “Train des Rêves” per potersi divertire a passare la notte nel mitico Orient Express!


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