ultimo aggiornamento 10 settembre 2023
I viaggi del cuore weekend – Cornovaglia (e non solo) on the road
La Cornovaglia è una contea situata all’estremità sud-occidentale dell’ Inghilterra e dal 2006 è entrata a far parte di diritto tra le mete Patrimonio UNESCO. Il suo paesaggio selvaggio è contrassegnato da ripide scogliere a picco sul mare, lunghe spiagge di sabbia bianca, pascoli , brughiere infinite punteggiate di erica e graziosi paesini di pescatori. Questa regione è molto conosciuta anche grazie ai romanzi della scrittrice britannica Rosamunde Pilcher ed ai numerosi film tratti dai suoi racconti. Anche se la regione gode di un microclima particolare, in Cornovaglia il tempo è molto variabile. Noi ci siamo stati in settembre e fortunatamente abbiamo avuto diverse giornate di sole e pochi momenti di pioggia. Ecco dunque la cronaca del nostro bel viaggio durato una decina di giorni.
La nostra avventura inizia all’aeroporto di Gatwich (Londra) dove noleggiamo un’automobile, il mezzo migliore per visitare la regione in totale libertà.
La nostra prima tappa è il noto sito archeologico di Stonehenge situato nello Wiltshire e risalente al neolitico. Arriviamo al tramonto e l’atmosfera è molto suggestiva nonostante i numerosi turisti che affollano l’area. Stonehenge, che letteralmente significa “pietra sospesa”, è composto da un insieme circolare di megaliti. Il suo significato è ancora sconosciuto anche se alcuni sostengono che sia un antico osservatorio astronomico preistorico. Il sito, meta di pellegrinaggi di seguaci del celtismo ed altre religioni neopagane, dal 1986 fa parte del Patrimonio UNESCO. Pernottiamo in zona ed il giorno seguente visitiamo le rovine del castello “Old Wardour”, situato sempre nello Wildshire. Il castello fu costruito durante il XIV secolo come una residenza di lusso fortificata dal capomastro William Winford, secondo un disegno esagonale.
Una parte del film ”Robin Hood il principe dei ladri” è stata proprio girata in questo castello. Poco distante dal castello si trova la “Stourhead House”, un’antica e affascinante dimora palladiana, circondata da uno splendido ed immenso parco con tanto di laghetto. Dal 1946 è Monumento Nazionale. La villa ospita pure una collezione d’arte ed una stupenda biblioteca e merita senz’altro una visita.
Il giorno seguente proseguendo il nostro viaggio, facciamo una sosta a Clovelly, nel Devon, un grazioso e tipico paesino di pescatori situato sul canale di Bristol ed al confine con la Cornovaglia. Il paese, formato da casette ben curate, è ubicato su di un promontorio e si sviluppa in discesa fino alla piccola spiaggia ed al porticciolo. Noi siamo arrivati con la bassa marea e le barche erano tutte “in secca”. Dopo un ottimo pranzo a base di pesce nel pomeriggio arriviamo a Bude, in Cornovaglia, dove pernotteremo. Bude è una famosa località di villeggiatura già dall’epoca della Regina Vittoria ed è la patria del surf britannico. Oltre a formazioni rocciose e scogliere ci sono spiagge per tutti i gusti. Approfittiamo della splendida serata e ci gustiamo un aperitivo al tramonto, sulla terrazza del nostro hotel.
Il giorno seguente riprendiamo l’automobile e facciamo una sosta a Boscastle, uno stupendo paesino con case in pietra circondato da verdissimi pascoli. Il borgo, che si sviluppa lungo un’insenatura che ricorda un fiordo norvegese, vanta un museo della magia e della stregoneria. Proseguendo il viaggio arriviamo a Tintagel famosa per i ruderi del castello dove, secondo la leggenda vi nacque e visse Re Artù allevato dal Mago Merlino. I periodi però non corrispondono in quanto le rovine risalgono all’epoca medievale ma nonostante ciò, il luogo ogni anno attira una miriade di turisti.
La leggenda narra pure che un tempo qui sorgesse un castello incantato capace di scomparire due volte all’anno. Tra le scogliere si trova la Grotta di Merlino, accessibile solo con la bassa marea, dove il mago esercitava i suoi poteri. Oggi è una splendida giornata di sole e ce la godiamo tutta visitando i ruderi del maniero situati in cima ad una scogliera. La salita è abbastanza faticosa ma sulla sommità la vista è mozzafiato. Particolare divertente: sulla cima si trova pure una statua in ferro di Re Artù con le sembianze di… Sean Connery! Cosa non si fa per attirare i turisti…
Da visitare assolutamente a Tintagel è pure l’ ”Old Post Office”, monumento storico del XIX secolo aperto al pubblico che si presenta come una casa medievale arredata con mobili d’epoca. Nel tardo pomeriggio lasciamo Titangel e arriviamo a Port Isaac, dove passeremo la notte. Il paesino è un pittoresco villaggio di pescatori che sorge nel cuore di una splendida insenatura ed è famoso per essere stato la “location” di diversi film. È un luogo incantevole e lugo le strette stradine sorgono deliziose casette, negozietti e ristoranti tipici dove servono succulenti aragoste fresche.
Al porto sono ormeggiati antichi velieri che fanno la gioia dei numerosi turisti. Il giorno seguente raggiungiamo St. Yves, forse la più famosa località turistica della Cornovaglia che si affaccia su tre splendide baie. La cittadina è ricca di negozi, gallerie d’arte e ristoranti e vi si respira un’atmosfera rilassante, tipica delle località di villeggiatura marine. Il porto è ampio e stupendo e fa uno strano effetto vedere le numerose barche di pescatori “in secca”, visto che c’è la bassa marea. In spiaggia ci sono molti bagnanti nonostante il clima sia fresco e poco invitante. La cittadina è chiamata anche “casa degl artisti” essendo un punto d’ispirazione di numerosi artisti. Trascorriamo la notte in un hotel situato in collina ed il giorno dopo proseguiamo per Land’s End, dove arriviamo dopo un breve viaggio. Attraversiamo stupendi pascoli e brughiere ma sfortunatamente oggi la giornata è nebbiosa e non possiamo godere appieno del suggestivo paesaggio. Land’s End, che si trova a picco sul mare, significa letteralmente “la fine del mondo”. Un tempo si credeva che questo fosse il punto dove finiva la Terra. È celebre per essere il punto più a sud-ovest dell’Inghilterra e della Gran Bretagna. Nel pomeriggio proseguiamo il viaggio e arriviamo a Porthcurno.
Per fortuna pioggia è cessata ed il tempo adesso è splendido. Porthcurno è celebre per il Minack Theatre, un teatro all’aperto situato in cima ad una scogliera a picco sul mare, sul modello degli anfiteatri dell’Antica Grecia e dell’Antica Roma. Non ci sembra di esagerare definendolo il più spettacolare teatro all’aperto del mondo. È stato costruito interamente in granito e realizzato tra il 1931 ed il 1983 su iniziativa di un’abitante del luogo, la signora Rowena Cade. Dal teatro un ripido sentiero porta alla magnifica baia di sabbia bianca. Lasciamo Porthcurno e dopo circa 20 minuti arriviamo a Marazion dove si trova il St.Michael’s Mount , “gemello ” del più celebre Mont St. Michel che si trova in Normandia.
Hanno il nome simile perché sono entrambi dedicate all’arcangelo Michele. Con l’alta marea appare come un’isola mentre che con la marea bassa si può tranquillamente raggiungere a piedi, essendo collegata da una stradina di ciottoli. Sull’isola si trovano un magnifico castello ancora abitato dalla famiglia St.Aubyn ed una chiesa medievale del XV secolo. Ques’isola è inoltre famosa per i suoi splendidi giardini. Dopo la visita a questo ennesimo luogo interessante (ma quanti ce ne sono in Cornovaglia?) raggiungiamo la località di Falmouth, dove pernotteremo. Falmouth è un’elegante luogo di villeggiatura situato in riva al mare, dall’atmosfera molto rilassante.
Sorge su una baia che rappresenta il terzo porto naturale più grande del mondo. Famoso è il suo Museo Marittimo. Su di una collina si affaccia il celebre castello di Pendennis, costruito nel 1540 da Enrico VIII per proteggere l’ingresso del porto . Non lontano da Falmouth ed esattamente a Pentewan ci sono i famosi “Lost Garden of Heligan”, un complesso di giardini nella tenuta della famiglia Tremayne e cosiderati nel XIX secolo tra i più belli e misteriosi della Gran Bretagna. Nel complesso di circa 80 acri si trovano giardini all’inglese, all’italiana e pure una “giungla”. Purtroppo oggi il tempo è piovoso e la nebbia non aggiunge fascino alla visita: con il sole sarebbe stata tutta un’altra storia…
Nel tardo pomeriggio e con il sole arriviamo a Bodmin per visitare la “Lanhydrock House”, una splendida dimora risalente al 1662. L’edificio, posto sotto la tutela del National Trust, è in stile vittoriano ed è circondato da un grande parco con giardini all’italiana. L’edificio è realizzato in granito e ardesia ed ha 49 stanze tutte aperte al pubblico e tutte con l’arredo originale. Nella cucina, (una delle sette presenti nella casa), siamo accolti con sorpresa da un autentico maggiordomo! Bellissima l’ala dedicata alla nursey e le camerette dei bambini con i giocattoli originali. Tutto il complesso è un autentico gioiello che vale assolutamente una visita. Pernottiamo a Bodmin ed il giorno seguente lasciamo definitivamente la Cornovaglia. Lungo la strada facciamo un’ ultima tappa ad Hampton Court, situato nel distretto londinese di Richmond upon Thames per visitare il castello in stile Tudor, residenza di Enrico VIII ed i suoi splendidi giardini. Il castello è enorme e ci vorrebbe un’intera giornata, cosa che noi non abbiamo, per visitarlo al meglio. Per terminare in bellezza questo splendido viaggio ci concediamo un ottimo “Afternoon Tea” nel ristorante del palazzo.